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Banche: Abi Bolzano, settore in salute e diversificato a vantaggio del territorio

La settimana scorsa si è svolta a Bolzano l'iniziativa “In viaggio con la Banca d’Italia: Cultura finanziaria, persone, istituzioni”. Nel suo intervento Robert Zampieri, Presidente della Commissione Regionale Abi di Bolzano, ha sottolineato lo stato di salute del settore bancario nella provincia autonoma.

 

Osservando l’evoluzione cumulata del credito, in un'ottica di lungo periodo, si può notare come rispetto al 2019 il livello di credito erogato nella provincia autonoma di Bolzano a giugno 2024 registri una crescita del 9,5%, superiore di 5,7 punti percentuali rispetto al dato del Nord-Est e di ben 6,2 punti rispetto al dato nazionale. Nel dettaglio settoriale i livelli di credito risultano superiori al periodo pre-pandemico sia per il settore produttivo (+5,3%) sia per le famiglie (+16,7%).

Nei mesi più recenti l’andamento dell’attività bancaria nella provincia autonoma di Bolzano ha risentito dell'incertezza del quadro economico internazionale, della debolezza della domanda interna ed estera e della politica monetaria restrittiva. I criteri di offerta dei prestiti alle imprese sono rimasti stabili. La domanda di finanziamenti per acquisto di abitazioni da parte delle famiglie è rimasta debole, mentre non si sono registrate variazioni significative nella domanda di credito al consumo.

Così Robert Zampieri, Presidente della Commissione Regionale Abi Bolzano, intervenendo all’iniziativa “In viaggio con la Banca d’Italia: cultura finanziaria, persone, Istituzioni” in corso 14-15 novembre a Bolzano. Focalizzandosi sul tema “lo stato di salute del settore bancario nella provincia autonoma, con le sue peculiarità”, Zampieri ha evidenziato, quindi, che “il mercato del credito nella provincia di Bolzano, nonostante la contrazione dei finanziamenti bancari al settore privato – dovuta essenzialmente alla diminuzione della domanda di credito – mostra un buono stato di salute caratterizzato da una elevata qualità del credito e dalla crescita della raccolta. L’articolazione territoriale mette poi in evidenza il ruolo importante svolto dalle banche medio piccole”.

Su questo ultimo aspetto, pertanto, si è sottolineata l’importanza del rapporto delle banche con il territorio e la cosiddetta “biodiversità” del mondo bancario: “La presenza di una varietà di operatori in piena concorrenza tra loro – ha aggiunto Zampieri – caratterizzati da diversi approcci imprenditoriali, modelli di business, dimensioni e complessità, rappresenta una ricchezza, in quanto consente di diversificare maggiormente l’offerta bancaria, cogliendo meglio le specificità dei diversi territori e tessuti economici e di conseguenza ottimizzando il supporto all'economia reale, con una serie di risvolti positivi, in termini di crescita economica ma anche, appunto, di concorrenza nel settore”.

Nella foto la tavola rotonda su "Educatione finanziaria e multilinguisumo" da sinistra: Heiner Oberrauch, Presidente Confindustria Alto Adige, Ida Mercanti, Vice Capo Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria, Banca d'Italia, Michl Ebner, Presidente CCIAA Bolzano, Magda Bianco, Capo Dipartimento Tutela clientela ed educazione finanziaria, Robert Zampieri, Presidente della Commissione regionale ABI, Provincia Autonoma di Bolzano, e la moderatrice Paola Ansuini, Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria, Banca d'Italia.