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Herbert Von Leon im Interview mit "Avvenire"

Die italienische Tageszeitung „Avvenire“ veröffentlichte in der Ausgabe vom 19. Dezember ein Interview mit dem Obmann des Raiffeisenverbandes Südtirol, Herbert Von Leon. Den Anlass dazu gab die im November erfolgte - und für Italien einzigartige - Anerkennung des IPS (Institutssicherungssystem) für die Südtiroler Raiffeisenkassen. Es folgt das Interview im Original.

Von Leon (IPS Raiffeisen): «A fianco delle nostre banche nella trasformazione digitale»

"Per noi era fondamentale salvaguardare l'autonomia delle Casse Raiffeisen. Nel momento in cui abbiamo studiato la riforma, abbiamo valutato anche la soluzione di creare un gruppo bancario cooperativo. Si è però visto che non avrebbe funzionato. Quella delle Casse Raiffeisen è una realtà molto differenziata, in cui le peculiarità di aree a vocazione prevalentemente agricola, come per esempio l'Alta Val Venosta o altre valli, richiedono una diversa politica del credito. Conseguentemente, il sistema di tutela istituzionale Raiffeisen è parsa la soluzione migliore per seguire al meglio le piccole e medie imprese. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo, l'allora Governo italiano, che creò il quadro legislativo, la Banca d'Italia, il Presidente della Giunta Provinciale ed i nostri rappresentanti politici, nonché il nostro Direttore Generale», sottolinea Herbert Von Leon, Presidente della federazione Cooperative Raiffeisen.

Che cosa ha rappresentato per le Casse Raiffeisen dell'Alto Adige l'approvazione dell'IPS da parte della Banca d'Italia?

Con il provvedimento del 3 novembre è giunto a conclusione un percorso molto impegnativo, che ci ha consentito di porre al centro il carattere cooperativistico delle Casse Raiffeisen nel contesto della nuova normativa bancaria. L'autorizzazione della Banca d'Italia rappresenta un importante riconoscimento della solidità del sistema delle Casse Raiffeisen. Allo stesso tempo, l'IPS Raiffeisen garantisce l'autonomia delle singole Casse Raiffeisen; aspetto questo che è per noi di fondamentale importanza.

Come funzionerà la reciproca tutela?

Il sistema è governato da un ente gestore che ha la forma giuridica di una cooperativa. L'ente gestore è obbligato a dare sostegno nel caso in cui emerga, che un socio sia illiquido, a rischio di insolvenza o insolvente. A tal fine viene costituito un fondo di garanzia, che nel 2028 arriverà ad avere una disponibilità di 95 milioni di euro. L'ente gestore rispetta l'autonomia dei soci ed al contempo garantisce le passività indicate nello stato patrimoniale dei suoi soci, fatto salvo quelle computabili nel capitale primario. La garanzia dei soci dell'IPS è limitata al capitale che eccede i requisiti minimi di capitale prudenziale.

In che modo in questo momento delicato per l'economia italiana state rafforzando il sostegno alle imprese e alle famiglie del territorio?

Anche l'econornia dell'Alto Adige sta risentendo di questa delicata situazione congiunturale. Le 39 Casse e la Cassa Centrale dell'Alto Adige hanno deliberato 11 mila moratorie per complessivi 630 milioni di euro di credito, il che rappresenta quasi un terzo del volume di capitale residuo dei prestiti. D'altro canto, siamo ben consapevoli del peso specifico delle nostre scelte, derivante dal fatto che le Casse Raiffeisen rappresentano circa il 50% del mercato complessivo degli impieghi. Le nostre Casse Raiffeisen stanno sostenendo in modo convinto le piccole e medie imprese, offrendo, per esempio, consulenza su come muoversi al meglio per rispondere alla crisi. L'aiuto non è, quindi, solo finanziario, ma anche strategico.

A livello di strategia su quali prossimi passi state lavorando?

La federazione Cooperative Raiffeisen continuerà ad impegnarsi per lo sviluppo del sistema delle cooperative associate. Una delle priorità è senza dubbio quella di accompagnare i nostri soci nel processo di trasformazione digitale. In questa direzione è stata concepita anche l'esternalizzazione dell'attività IT della federazione a favore delle Casse Raiffeisen all'interno di una nuova società consortile controllata dalle stesse Casse Raiffeisen associate.

Un altro aspetto su cui stiamo lavorando è la razionalizzazione organizzativa delle diverse aree della federazione, per garantire un dialogo intemo capace di rispondere efficacemente alle esigenze di tutte le cooperative associate. Infine, ma non certo per importanza, si pone il lavoro di comunicazione: solo favorendo e sostenendo sempre un dialogo aperto con le nostre associate potremo davvero mantenere vivi i principi del nostro padre fondatore, Friedrich Wilhelm Raiffeisen.